Mercedes Amg gt


Mercedes AMG GT Coupé prova, scheda tecnica, opinioni e dimensioni 4.0 V8 Black Series - alVolante.it

La Mercedes-AMG GT è una coupé sportiva prodotta dalla Mercedes-AMG, una divisione della Mercedes-Benz. E’ stata presentata per la prima volta nel 2014 e sostituisce la Mercedes-Benz SLS AMG. La AMG GT è disponibile in diverse varianti, tra cui la GT, la GT S, la GT C e la GT R. Tutti i modelli sono equipaggiati con un motore V8 biturbo che offre prestazioni eccezionali, con una velocità massima di oltre 300 km/h e un’accelerazione 0-100 km/h in meno di 4 secondi. L’auto è dotata di un telaio in alluminio e di sospensioni a controllo elettronico, offrendo una guida sportiva e una eccellente dinamica di guida. La Mercedes-AMG GT è considerata una delle supercar più esclusive e innovative attualmente sul mercato. 

Ma è una volta schiacciato il tasto di accensione che si apprezza la più grande novità della Mercedes-AMG GT Black Series, l’otto cilindri biturbo da 4 litri profondamente rivisto per erogare ben 145 CV in più della più potente AMG GT a listino fino a oggi. Per ottenere un simile incremento di potenza ci sono turbine e intercooler maggiorati, diversi alberi a camme e collettori di scarico, ma soprattutto un nuovo albero a gomiti piatto, invece che a croce; una soluzione solitamente utilizzata dalle supercar più prestigiose (come sulle berlinette Ferrari V8) che insieme al nuovo ordine di accensione dei cilindri assicura al motore tedesco una risposta ancora più pronta agli input dell’acceleratore. La potenza massima di 730 CV è disponibile tra i 6.700 e i 6.900 giri (il limitatore è a 7.200) mentre la coppia massima di 800 Nm è già disponibile a 2000 giri ed è costante fino a 6.000. 

Allacciato il casco e le cinture è la volta di mettere alla prova la Mercedes-AMG GT Black Series lì dove è nata per eccellere, in pista. Basta ascoltare il rumore proveniente dai quattro terminali di scarico, più rauco e acuto degli altri otto cilindri della Mercedes, per capire le intenzioni “corsaiole” della vettura; che una volta premuto a fondo l’acceleratore sale con “voracità” verso la linea rossa in un crescendo costante e impetuoso. La trasmissione, sempre robotizzata doppia frizione a sette rapporti, è stata rinforzata per far fronte all’aumento di potenza ed è collegata al propulsore attraverso un nuovo albero di trasmissione in carbonio.