AT-04 Alpha Tauri
La vettura, che sarà affidata a Yuki Tsunoda e Nyck De Vries, è stata pensata con due obiettivi: aumentare il carico aerodinamico e avvicinare il peso minimo del regolamento che è di 798 kg.I tecnici sono soddisfatti del lavoro svolto e guardano alla stagione 2023 con un certo ottimismo, consapevoli che dovranno risalire verso le posizioni del centro gruppo dopo la deludente nona posizione nel campionato Costruttori dello scorso anno.La AT04 è una macchina con una sua personalità ben spiccata: ovviamente risente delle influenze Red Bull, ma, non disponendo del budget pieno a disposizione di Milton Keynes, è il frutto di certe soluzioni di compromesso.L’AlphaTauri, essendo finita così indietro nella classifica delle squadre, quest’anno potrà beneficiare di 1.056 ore di galleria del vento, mentre la Red Bull ne potrà sfruttare solo 605 essendo il team campione del mondo e per giunta penalizzato per lo sforamento del budget cap. I due team gemelli usano lo stesso wind tunnel di Milton Keynes.
Cambio Red Bull e sospensione push rod
Se Eggington l’anno scorso era andato a fare spesa alla Red Bull Technologies per avere la sospensione anteriore della RB17B, preferendo mantenere il retrotreno della tradizione di Faenza, si può dire che l’AlphaTauri questa volta abbia puntato su un grande rinnovamento nel posteriore, prendendo il cambio di Adrian Newey e concedendosi di passare alla sospensione con lo schema push rod, seguendo il filone di sviluppo già aperto dagli iridati.Una scelta che permette di non avere delle interferenze aerodinamiche con dei bracci che possono sporcare i flussi nell’area del fondo, arrivando magari anche a scomporre un triangolo con delle leve multilink.La AT04 dispone di una scatola della trasmissione lunga (il passo dovrebbe essere al limite dei 3.600 mm di regolamento) e, come la Red Bull, ha il pilota piuttosto seduto in avanti.Le immagini dei rendering non permettono di valutare il grande lavoro svolto nel packaging della power unit RBPT by Honda: con un’attenta disposizione dei radiatori e degli accessori è stato possibile ridurre canalizzazioni, tubi e cablaggi ottenendo un risparmio di peso.